Un contributo alle famiglie in difficoltà per i Campi sportivi estivi 2013 e una rete partecipata per dare sostenibilità e continuità al progetto nel 2014
Senegal e non solo… per Gli amici di Giò, onlus nata nel 2007 a Budrio che insieme alle iniziative e ai progetti sviluppati fino ad ora per sostenere la scuola e l’orfanotrofio di Cap Skirring a sud del Senegal – 150 bambini di cui 50 orfani –rispondendo anche alle sollecitazioni di alcuni amici dell’associazione e al bisogno odierno di restringere il panorama della solidarietà più vicino a noi, ha deciso di occuparsi anche dei bisogni della sua comunità, in particolare di quelli dei membri più piccoli delle famiglie in difficoltà qui residenti.
Dall’amicizia tra Gli amici di Giò e Passione Fundraising – neo associazione bolognese impegnata a sviluppareprogetti di raccolta fondi orientati alla partecipazione e allo scambio di competenze tra realtà non profit, profit e istituzioni, nasce “Lo sport ha la sua rete: ed è goal!”, un programma d’iniziative in cui la pratica sportiva si conferma uno dei più importanti strumenti di dialogo e sensibilizzazione tra i ragazzini e tra loro e il territorio di appartenenza.
Al suo secondo anno di realizzazione, è un progetto in cui Gli amici di Giò dona il contributo per attivare un progetto che soddisfa una delle esigenze del territorio, secondo la propria mission, un progetto condiviso e partecipato da una rete formata dalle realtà presenti sul territorio.
L’amministrazione comunale viene identificata da Gli amici di Giò come coordinatore della rete di realtà che insieme, ciascuna con le proprie disponibilità e risorse, parteciperà a una serie di iniziative di raccolta fondi fondamentali a dare continuità e sostenibilità allo stesso progetto per il 2014. La possibilità che questi eventi possano essere inseriti nell’ambito di un’importante manifestazione come Primaveranda aiuta il progetto in termini di visibilità, partecipazione del pubblico e riduzione dei costi organizzativi.
Obiettivi del progetto
L’intervento progettuale che stiamo realizzando e che ci proponiamo di rendere continuativo nel suo sviluppo, vuole contrastare ogni forma di esclusione allo sport e al gioco, vuole favorire l’integrazione e il dialogo attraverso la pratica e la formazione educativa che lo sport possiede, vuole fornire azioni e strumenti di sostenibilità.
“Lo sport ha la sua rete: ed è goal!”, offre un aiuto concreto ai componenti famigliari più piccoli. Il primo obiettivo del programma di iniziative che stiamo organizzando è quello sviluppato, in collaborazione con il Comune di Budrio nel mese di Giugno scorso, volto a far sì che un numero maggiore di bimbi qui residenti e provenienti da famiglie in difficoltà, potessero accedere, terminata la scuola, ai campi estivi organizzati dalle polisportive locali.
Il contributo donato da Gli amici di Giò rinnova e conferma la fiducia e il grande valore che l’associazione dà alla rete, in particolare per lo sviluppo della partecipazione e della condivisione dei bisogni e dei temi cari alla comunità locale.
Osservazioni Conclusive
“Lo sport ha la sua rete: ed è goal!” rappresenta un modello dove l’associazione dona, così si pone in un nuovo ruolo, riconosce che “nel dono di fatto si attua qualche cosa tra noi e gli altri che corrisponde alla fratellanza e al reciproco riconoscimento”, comprende “il dono come relazione sociale” e la forza che deriva da queste relazioni.
La ripresa del tema della comunità, la forza delle reti sociali e la collaborazione tra le associazioni sono alcune delle importanti tematiche che continuano ad interessare il futuro della raccolta fondi. “Lo sport ha la sua rete: ed è goal!”, rappresenta un modello di rete dove l’onlus Gli amici di Giò, peraltro, assume anche un “nuovo” ruolo, quello di associazione/donatore che, di fatto, rinforza il senso di responsabilità e di partecipazione dell’associazione nei confronti della comunità locale fruitrice del progetto.
Attraverso questo intervento Gli amici di Giò e le realtà associative che al progetto partecipano, potranno derivarne diversi impatti sicuramente positivi, in termini di visibilità e d’immagine associativa nei confronti dei donatori, dei destinatari del progetto e, comunque, dell’intera comunità. La misurazione del successo del progetto sta nell’attivazione sul territorio di forme di aggregazione, di una rete disponibile, attiva e capace pronta a condividere e a promuovere un obiettivo per il bene comune attraverso iniziative di raccolta fondi indispensabili per dare sostenibilità e continuità al progetto stesso.
Questi impegni condivisi dal territorio rinforzano i legami della comunità locale e su di essa producono sicuramente un ritorno in termini di aggregazione e di condivisione sociale ed emotiva.
Il coordinamento del progetto è a cura di Passione Fundraising, passionefundraising@gmail.com, www.passionefundraising.it, in collaborazione con Gli amici di Giò gliamici.bologna@gmail.com www.gliamicidigio.com.